Come ottenere la detrazione fiscale per l’installazione di un impianto fotovoltaico e abbattere i costi della bolletta elettrica.
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In questa guida, esploreremo le detrazioni per impianti fotovoltaici e come richiederle. In generale, non esiste un singolo bonus a cui fare riferimento per la richiesta, ma piuttosto una serie di provvedimenti che hanno un impatto positivo e generano risparmi per chi effettua investimenti e lavori sugli immobili, includendo anche i pannelli solari.
Un elemento comune a tutte le detrazioni menzionate nell’articolo e che costituisce una novità rispetto agli anni precedenti è il famoso “sconto in fattura”.
Con il decreto legge 11/2023, è stato stabilito che solo coloro che hanno avviato l’iter autorizzativo o i lavori effettivi (a seconda della tipologia di intervento e delle autorizzazioni necessarie) prima del 17 febbraio 2023 possono beneficiare dello sconto in fattura e della cessione del credito. Dopo questa data, l’unica opzione valida per tutti gli altri è la detrazione delle spese in sede di dichiarazione dei redditi.
Superbonus del 70% per impianto fotovoltaico
Il Superbonus del 70% per impianto fotovoltaico è un incentivo fiscale che prevede una detrazione Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) del 70% per interventi di efficientamento energetico, installazione di pannelli solari fotovoltaici o sistemi di accumulo.
Questo bonus era stato introdotto con il Decreto Rilancio, confermato ma con un’aliquota ridotta dal 90% al 70%, e si applica a tutti i contribuenti che effettuano interventi di ristrutturazione energetica degli edifici esistenti.
A chi spetta il bonus e quali sono i requisiti
Per poter usufruire del bonus, è necessario che l’impianto sia installato su edifici esistenti e che la potenza non superi i 20 kWp. Inoltre, l’installazione deve essere eseguita da un professionista abilitato e deve essere accompagnata da una dichiarazione di conformità dell’impianto fotovoltaico.
Soggetti che possono beneficiare della detrazione includono:
- condomìni
- proprietari fisici e giuridici di immobili
- istituti autonomi case popolari (IACP)
- cooperative di abitazione
- organizzazioni non-profit e associazioni e società sportive dilettantistiche, solo per lavori su immobili o parti di essi adibiti a spogliatoi
- i soggetti passivi dell’Imposta sul Reddito delle Società (IRES) – società di capitali, enti pubblici e privati diversi dalle società e simili – possono accedere solo se partecipano alle spese per gli interventi trainanti effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali
Tuttavia, è importante considerare i vincoli e i requisiti obbligatori per ottenere questo superbonus:
- Soglia minima di reddito e calcolo del quoziente familiare, che sostituisce l’ISEE e permette l’accesso al bonus solo a coloro con un reddito familiare non superiore a 15.000 euro calcolato sulla base dei redditi lordi complessivi di tutti i membri del nucleo familiare.
- Solo edifici esistenti e dotati di impianto di climatizzazione funzionante o riattivabile, escludendo tutte le abitazioni di nuova costruzione.
- Miglioramento di due classi energetiche comprovato con un attestato di prestazione energetica (APE), rilasciato da un tecnico abilitato, prima e dopo l’intervento.
Quando scade
Il Superbonus del 70% per impianto fotovoltaico è applicabile alle spese sostenute nell’anno in corso e scade il 31 dicembre 2024.
Come richiedere il bonus
Per richiedere il bonus, è necessario conservare la documentazione relativa all’acquisto e all’installazione dell’impianto fotovoltaico e inviare la domanda di detrazione nella dichiarazione dei redditi.
È inoltre necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale, datato successivamente rispetto alla fattura, che riporti:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- la partita IVA del soggetto destinatario del bonifico
Cosa è possibile detrarre
E’ possibile detrarre dall’imponibile il costo dell’impianto fotovoltaico, comprensivo di IVA e spese accessorie, fino a un massimo di 48.000 euro e entro il limite di 2.400 euro per ogni kWp di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico per ogni singola unità immobiliare.
Per quanto riguarda l’installazione del sistema di accumulo integrato, il limite di spesa è di 1.000 euro per ogni kWh di capacità di accumulo del sistema.
Infine, per i condomini che installano impianti fino a 200 kW, il superbonus si applica alla quota di spesa corrispondente alla potenza massima di 20 kW. La parte eccedente viene coperta dalla detrazione del 50%, entro un limite di spesa di 96.000 euro per l’intero impianto.
Bonus ristrutturazione del 50% per impianto fotovoltaico
Il bonus ristrutturazione è un’agevolazione fiscale che prevede una detrazione del 50% sull’Irpef fino a un massimo di 96.000 euro per recuperare la metà delle spese per l’installazione di pannelli solari. Tale detrazione, se ottenuta, viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
A chi spetta il bonus e quali sono i requisiti
Come per tutti gli altri incentivi, ci sono requisiti specifici da rispettare per poter accedere e beneficiare del bonus.
Vediamo innanzitutto chi può usufruirne:
- il proprietario o il nudo proprietario dell’immobile
- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- l’inquilino o il comodatario;
- i soci di cooperative divise e indivise;
- i soci delle società semplici;
- gli imprenditori individuali, solo per alcune tipologie di immobili.
Alcune informazioni importanti da conoscere per verificare di soddisfare i requisiti e ottenere l’approvazione della richiesta:
- Alla data della richiesta di detrazione, l’immobile deve essere esistente, accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi.
- Entro 90 giorni dalla data di fine lavori, bisogna comunicare all’Enea la spesa sostenuta e le caratteristiche dell’impianto.
Per poter accedere alla detrazione, è previsto che l’impianto sia installato per soddisfare i bisogni energetici dell’abitazione (per usi domestici, illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici).
Quanto scade
La scadenza per questo incentivo è fissata al 31 dicembre 2024, pertanto la spesa deve essere interamente effettuata entro tale data.
Come richiedere il bonus
Nel corso degli anni, gli adempimenti richiesti per le detrazioni sono stati notevolmente semplificati, a beneficio dei cittadini. In questo caso, basta indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono eseguiti dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti.